Nei Paesi OCSE, un adulto in età lavorativa su sette si identifica quale persona con
disabilità. Molte di loro sono escluse dalla possibilità di avere un lavoro significativo
e hanno bassi livelli di reddito e di impegno sociale. I governi possono contribuire
a creare un ambiente che sostenga l'integrazione sociale e lavorativa delle persone
con disabilità. Il presente rapporto esamina l'efficacia del sistema di protezione
sociale per le persone con disabilità in Italia. Riassume inoltre i risultati di un
progetto pilota condotto in quattro regioni per testare una valutazione alternativa
della disabilità. L'attuale processo di valutazione può talvolta negare i servizi
alle persone che hanno bisogno di sostegno, mentre è generoso con le persone con problemi
di salute significativi ma che non presentano una disabilità grave. Una valutazione
della disabilità che tenga conto degli aspetti medici e funzionali, aiuta a indirizzare
i servizi e le risorse verso le persone più bisognose. Inoltre, aiuta ad armonizzare
l'accesso alle prestazioni e ai servizi di disabilità in tutto il Paese. L'attuazione
della riforma sulla disabilità si è rivelata difficile in Italia. Il presente rapporto
offre evidenza del fatto che la riforma può migliorare le condizioni delle persone
con disabilità.