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Local Employment and Economic Development (LEED Programme)

Le politiche per il mercato del lavoro e l’impiego nella Provincia autonoma di Trento - 2012

 

 Il ruolo delle Agenzie del Lavoro

Un progetto congiunto tra il Programme LEED dell'OCSE e l'Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento

 

Analisi parte del progetto

 

Obiettivo / Struttura / Metodologia / Risultati / Contatti

 

Obiettivo

Migliorare il contributo delle politiche destinate alla creazione di nuovi e migliori posti di lavoro, sostenere l’inclusione, la coesione sociale e la competitività del territorio trentino, favorendo l’incontro tra offerta e domanda di competenze, l’efficacia dei corsi di formazione ed il loro utilizzo da parte delle aziende.

Questa analisi si inserisce in un progetto più ampio, sviluppato dal Programma LEED dell’OCSE in collaborazione con i governi di Australia, Canada, Fiandre, Francia, Israele, Italia, Corea, Regno Unito e Stati Uniti, che si pone di fornire ai Paesi membri una guida concreta per l’attuazione di politiche per il mercato del lavoro e l’impiego a livello nazionale e locale.

 

Struttura dello studio

L’analisi ha esaminato il sistema delle politiche del lavoro nella Provincia autonoma di Trento e le modalità attraverso cui esse contribuiscono ad una strategia di lungo periodo che possa produrre un ritorno in termini di ripresa dell’economia, della qualità dell’occupazione e dei livelli di competenza. Il progetto ha promosso altresì la condivisione di esperienze sui temi dell’occupazione e sviluppo di competenze e stimolato il dibattito su come affrontare al meglio le sfide attuali, facilitando l’identificazione di metodologie utili per la formulazione e l’attuazione di nuove strategie e politiche riguardanti la creazione ed il mantenimento di posti di lavoro di qualità, l’inclusione e la coesione sociale nel territorio.

Nel dettaglio, l’analisi verteva sulle seguenti quattro tematiche principali:

  • Allineamento delle politiche: In un momento di scarsità di risorse finanziarie, il ricorso a politiche strettamente settoriali o di breve termine rappresenta una pratica sempre meno sostenibile. Un miglior allineamento delle politiche tra gli attori responsabili del lavoro, dello sviluppo economico e delle competenze a livello locale, cosi come lo sviluppo di partnership anche con il settore privato è sempre più necessario per raggiungere risultati e salvaguardare i livelli della spesa pubblica.

  • Politiche per lo sviluppo di lavori di qualità e competenze: È importante che la forza-lavoro di domani sia equipaggiata con competenze generiche di alto livello cosicché gli individui possano muoversi tra settori diversi e rispondere al meglio ai cambiamenti del mercato. Questo richiede investimenti in sistemi flessibili di formazione permanente (life-long learning) in modo che i lavoratori possano costruire le loro competenze nel corso della loro vita. Tuttavia spesso sia il settore privato che quello pubblico operano in regimi di bassa produttività offrendo lavori poco qualitativi e mantenendo l’economia locale poco competitiva. In questo contesto le agenzie per il lavoro possono giocare un ruolo importante nell’aiutare le aziende a utilizzare al meglio la manodopera e fornire prospettive di carriera ai lavoratori scarsamente qualificati o svantaggiati.

  • Politiche mirate a nuove aree occupazionali: Capire in anticipo quali saranno le nuove aree di crescita economica è un fattore chiave per le strategie di occupazione e sviluppo di competenze a livello locale. Facilitare la transizione verso un’economia più verde è un modo per contribuire alla creazione di occupazioni sostenibili. Al contempo, molti posti di lavoro in altre industrie (specialmente quelle ad alta emissione di carbonio) andranno persi, e sarà perciò necessario programmare percorsi di transizione dai vecchi ai nuovi lavori con un’attenzione particolare per la riqualificazione professionale. Nel contesto del cambiamento demografico emergono inoltre nuove opportunità per i lavoratori “anziani” che devono essere esplorate.

  • Politiche inerenti alla riduzione delle ineguaglianze e svantaggi nel mercato del lavoro: Determinati gruppi sono stati colpiti più di altri dalla crisi economica e molti hanno affrontano ostacoli da prima della crisi. C’è quindi la necessità di sviluppare strategie locali che permettano l’inserimento dei giovani in lavori stabili, che sostengano le loro carriere e, più in generale, che favoriscano l’inclusione dei gruppi svantaggiati, come ad esempio le minoranze etniche.

Sulla base di queste analisi sono state fornite raccomandazioni e suggerimenti su come rendere le strategie e le politiche attuate più flessibili e rispondenti alle nuove esigenze del mercato del lavoro, su come poter sostenere e sviluppare al meglio meccanismi di collaborazione e coordinamento fra le varie politiche attuate ed i vari livelli della pubblica amministrazione e delle diverse istituzioni operanti nel settore, e su come rafforzare i partenariati anche con il settore privato.

 

Metodologia

Lo studio prevedeva tre fasi principali:

 

Analisi dei dati relativi alle sfide per le politiche del mercato del lavoro a livello locale e mappatura dei dati locali rispetto ai modelli statistici dell’OCSE. Questa fase ha analizzato i dati a disposizione per comprendere le principali sfide e criticità rispetto al mercato del lavoro, nel contesto post-crisi ed incluso una diagnosi inerente all’equilibrio tra offerta e domanda di competenze e lavoro a livello locale.

 

Analisi delle politiche rispetto ai quattro temi delineati ed utilizzo del Local Job Creation readiness dashboard, rispetto ad un indice OCSE concordato. Questa fase ha misurato le capacità per la creazione di lavori sostenibili sulla base dei seguenti temi:

1. Grado di allineamento e integrazione delle politiche e capacità di lavorare in partnership con attori non pubblici.

2. Capacità di accrescere le competenze locali e influenzare lo sviluppo di occupazioni qualitativamente migliori e condizioni più idonee per il progresso delle carriere.

3. Prontezza nell’identificare politiche per nuovi settori di crescita.

4. Maggiore inclusione e maggiori opportunità per i giovani.

 

Preparazione di un rapporto diagnostico contenete una serie di raccomandazioni ed un piano d’azione. Il rapporto contiene un’analisi dei punti di forza e delle criticità inerenti alle politiche per il mercato del lavoro e la creazione di impiego nella Provincia autonoma di Trento e presenta proposte di opzioni politiche per il superamento delle barriere e la realizzazione delle potenzialità inespresse. Le opzioni sono presentate nella forma di un concreto piano d’azione e illustrate attraverso buone prassi e iniziative internazionali selezionate.

Scarica la metodologia completa. 

 

Risultati

Cover_Report Local Job Creation (Trento - Italy)‌Un Rapporto formale OCSE, contenente un’analisi dei punti di forza e delle criticità inerenti alle politiche per il mercato del lavoro e la creazione di impiego nella Provincia autonoma di Trento, raccomandazioni e proposte tecnico-politiche, buone prassi e iniziative internazionali selezionate, un piano d’azione.

Il Rapporto è stato formalmente presentato a Trento il 27 novembre 2012.

 

Contatti

Per ulteriori informazioni si prega di contattare Emma Clarence.

 

 

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